La chitarra classica è uno degli strumenti più famosi al mondo e di solito fa parte dell’equipaggiamento di ogni persona appassionata di musica. La chitarra è lo strumento preferito di coloro che si avvicinano per la prima volta al mondo dei musicisti, proprio perché è abbastanza economica ed è facile imparare gli accordi chitarra di base per riprodurre le canzoni più famose. Una delle difficoltà degli strumenti a corda sta nel fatto che necessitano di accordatura periodica che serve a mantenere il suono buono e pulito.
L’accordatura della chitarra classica dura per un bel periodo di tempo, a differenza di quella di un ukulele che invece potrebbe necessitare di questa operazione anche più volte in un giorno. Ci sono diversi metodologie per accordare una chitarra ed è un’operazione abbastanza semplice, che non richiede conoscenze particolari. Innanzi tutto bisogna conoscere bene quali sono le corde che fanno parte di una chitarra e che tipo di suono debba avere ognuna di essa. Dall’alto verso il basso abbiamo il Mi, il La, il Re, il Sol, il Si e il Mi acuto e queste corde devono avere un suono preciso altrimenti l’accordo non esce. Il modo più facile per accordare una chitarra classica è quella di utilizzare un accordatore, cioè un oggettino che rivela il suono di una corda e indica se bisogna alzarne o abbassarne il tono. Per cambiare il grado di tensione di una corda basta ruotare le chiavi corrispondenti presenti sulla paletta. Per eseguire questa operazione con l’accordatore basta metterlo vicino alla chitarra e suonare una corda per volta. Se il suono che una determinata corda deve avere è differente, allora l’accordatore vi indicherà il modo in cui girare la chiave.
Se si tratta di un suono più alto allora vi basterà allentare la tensione della corda per ottenere il suono più basso fino a quando l’accordatore non vi dirà che è corretto. Eseguite questa operazione per tutte le corde e otterrete il miglior risultato possibile. Per assicurarvi che non ci siano difetti nell’accordatura, potete confrontare il suono delle corde tra di loro. Premendo il dito sul primo tasto della seconda corda otterrete un suono che è uguale al Do e che dovrebbe essere lo stesso che si crea premendo il terzo tasto sulla quarta corda. Un’altra prova consiste nel suonare gli accordi e verificare se ci siano sbavature o imperfezioni nel modo in cui essi suonano.
Se non avete un accordatore, ci sono diversi altri modi con cui potete accordare la vostra chitarra classica. Se possedete un cellulare o un tablet, vi basta andare sullo store per trovare diverse applicazioni che hanno lo stesso funzionamento di un accordatore vero e proprio. Infatti vi basterà suonare una corda davanti al vostro dispositivo e le varie applicazioni vi indicheranno di quanto dovete ruotare la chiave per ottenere il suono pulito e puro. Il funzionamento è assolutamente identico rispetto a quello di un accordatore normale e l’unica differenza sta nel fatto che diverse app vi forniranno diverse funzioni aggiuntive. Se non possedete un dispositivo o non avete possibilità di scaricare una di queste applicazioni, allora potete utilizzare i sistemi online che, tuttavia, funzionano in modo un po’ diverso. Gli accordatori online vi permettono di ascoltare il suono che una determinata corda debba avere.
Ovviamente questa operazione è leggermente più complicata in quanto l’operatore che si appresta ad accordare la chitarra deve avere un buon orecchio per riconoscere il suono e capire se debba ruotare la chiave della corda per tenderla o per allentarla. L’orecchio è fondamentale e le prime volte in cui si procede ad eseguire un’operazione di questo genere sicuramente si incontreranno non poche difficoltà ma, man mano che ci si abitua al suono che la chitarra deve avere, diventa sempre più facile capire se una corda è calante o troppo alta. Si deve eseguire questa operazione su ogni corda finché non si ottiene un suono assolutamente identico a quello che si sente tramite l’accordatore online. A questo punto potete procedere con gli stessi metodi di verifica analizzati precedentemente, in modo da capire se gli accordi riflettano un suono puro o se ci siano ancora sbavature e problemi. L’ultimo modo suggerito per accordare una chitarra classica prevede l’utilizzo di un pianoforte o una tastiera o anche di un’altra chitarra.
Il principio è abbastanza semplice e richiede lo stesso orecchio e la stessa esperienza che serve per utilizzare l’accordatore online. Infatti basta suonare la nota corrispondente in una tastiera o in una chitarra già accordata e procedere con la modulazione delle chiavi e della tensione delle corde fino a raggiungere lo stesso suono dell’altro strumento. Questo metodo può risultare abbastanza complicato nel momento in cui si utilizza un pianoforte poiché i suoni, nonostante appartengano alla stessa nota, hanno delle sfumature diverse che dipendono dallo strumento e che, quindi, possono causare problemi alle orecchie delle persone più inesperte. Tuttavia, in mancanza di altri metodi per accordare la chitarra classica, si può tranquillamente usare questo e, con un po’ di pratica e di esperienza, diventa sempre più facile. Man mano che si impara a conoscere il suono della chitarra, diventa sempre più intuitivo capire come accordarla anche senza strumenti supplementari.
Infatti i musicisti più esperti non hanno bisogno di accordatore ma sistemano la propria chitarra in modo automatico e meccanico, fidandosi solo delle proprie mani e delle proprie orecchie. Infatti, nel caso in cui una chitarra necessiti di essere sistemata durante un concerto, risulta difficile trovare il tempo di utilizzare un accordatore e quindi i musicisti si affidano all’orecchio e alla propria esperienza.